Pandemic Blog Series: SVEZIA

In collaborazione con InHunt World

Intervista a Jonas BröggerCEO di
McCloud Miller Group

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Prima di tutto, come stai? Spero che tu e la tua famiglia siate stati bene durante la pandemia.

Stiamo tutti bene, grazie.

Com’è la situazione in Svezia adesso? Come sono stati gli ultimi 6-7 mesi?  

A parte Covid-19, il clima aziendale è abbastanza buono.
La Svezia ha un livello relativamente alto di infrastrutture tecnologiche, quindi la trasformazione per lavorare da casa è stata facile. Le persone in generale sono positive e il livello di innovazione e creatività è alto. Questa è la nuova normalità!

Cosa dici sugli affari e sull’atmosfera generale? Come stanno reagendo le aziende? Ci sono stati molti licenziamenti?   

Come accennato in precedenza l’atmosfera è buona, soprattutto a Stoccolma.
Ci sono stati molti licenziamenti ma, secondo i dati del governo, la maggior parte delle persone tende a trovare un nuovo impiego in un periodo di tempo relativamente breve.
Dal punto di vista del settore, i più grandi che hanno molti costi generali stanno probabilmente subendo un calo poiché l’attività ha rallentato quando è iniziata la pandemia.

Come vedi la fine del 2020? E come invece il 2021?

Sembra buono e penso che il 2021 sarà interessante e un buon anno lavorativo. La capacità di adattarsi alla “nuova normalità” è fondamentale. L’innovazione e la creatività basate sulla tecnologia renderanno il 2021 un grande anno.

Come vedi il futuro? Quale sarà la maggior differenza quando si metteranno a paragone la Svezia pre e post pandemia?

Il futuro del lavoro sarà diverso in termini di come, dove e quando lavorerai. Penso che la pandemia porterà una forza lavoro più remota / distribuita, quindi il reclutamento di persone da tutto il mondo aumenterà e porterà benefici alle aziende. La persona più adatta per il lavoro potrebbe non vivere nella tua città.

Quale tipo di figure professionali credi che saranno più richieste dopo la pandemia? Credi che ci sarà qualche differenza importante riguardo al recruiting dopo il Covid-19?

Come accennato, penso che la pandemia si sia aperta a nuovi modi di lavorare e questo influenzerà anche le modalità di reclutamento. Per quanto riguarda i ruoli post COVID, direi leader che hanno la capacità di creare una cultura forte con persone che potrebbero non essere in ufficio e che sono in grado di trarre vantaggio dalla tecnologia. Persone con una mentalità di crescita!

INplacement è una società di consulenza in ambito Human Resources, una realtà dinamica costituita da consulenti e professionisti del settore. Rapidità e competenza contraddistinguono il nostro lavoro quotidiano grazie ad un’organizzazione flessibile e sempre attenta al cambiamento al fine di garantire la soddisfazione dei nostri clienti.

Grazie InHunt World: www.inhuntworld.com