In collaborazione con InHunt World
Intervista a Teemu Ruuska – CEO di InHunt World
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Prima di tutto, come stai? Spero che tu e la tua famiglia siate stati bene durante la pandemia.
Sì, siamo rimasti in buona salute e ne siamo molto grati. Nostro figlio ha sei anni, nostra figlia è nata questo maggio e tutto è andato straordinariamente bene.
Com’è la situazione in Spagna adesso? Come sono stati gli ultimi 6-7 mesi?
Ovviamente, la primavera è stata una sfida per molti per via dei blocchi e delle restrizioni complete, ma dopo che le cose sono migliorate e l’estate è stata davvero bella, la gente ha ricominciato a credere in un futuro migliore. Negli ultimi due mesi, i numeri COVID sono di nuovo in aumento. Eppure, sembra che la Spagna sia davanti al resto d’Europa con questa seconda ondata, e qui il picco è già passato quando altri paesi hanno iniziato a vedere di nuovo un aumento dei numeri, purtroppo.
Inoltre, sembra che questa seconda ondata non abbia nulla a che fare con la primavera e la situazione negli ospedali, ecc. Ora sono disponibili molte più informazioni rispetto a sei mesi fa. I medici sanno come trattare i pazienti quando necessario e molte più persone stanno migliorando anche se l’infezione è forte.
Penso che i governi e le persone abbiano perso il quadro generale e non sappiano davvero come gestire le informazioni. Molti sembrano ancora scioccati dal fatto che ogni giorno ci siano persone che muoiono per COVID ma dimenticano che è del tutto normale che oltre 1000 persone muoiono in Spagna ogni giorno. Per essere precisi, l’anno scorso sono morte in media 1144 persone al giorno (a causa di tumori, attacchi di cuore, incidenti stradali, alcol, droghe, sigarette, influenza, ecc.), e questo sembra andare bene e fa parte della vita. Nel 2017-2018, 15.000 persone sono morte in Spagna a causa di un’influenza regolare, e ricordo di aver letto forse un articolo a riguardo.
Cosa dici sugli affari e sull’atmosfera generale? Come stanno reagendo le aziende? Ci sono stati molti licenziamenti?
Qui, il governo di sinistra sta facendo il meglio che può per distruggere aziende e posti di lavoro giocando il loro gioco politico. L’ultimo grande esempio è lo “stato di allarme” a Madrid che non ha nulla a che fare con la situazione reale ed è basato su alcuni fatti e informazioni manipolati. Il problema è che la comunità di Madrid è governata dal Partido Popular (partito conservatore di centro-destra) che non va d’accordo con l’attuale governo che è guidato da PSOE e Podemos.
Rispetto a qualsiasi paese dell’UE, l’economia spagnola ha sofferto di più, e anche il governo spagnolo ha ottenuto praticamente i punti peggiori quando si tratta di come hanno gestito la situazione COVID in generale.
Quindi sì, ci sono stati molti licenziamenti e molti altri stanno per arrivare perché molte aziende sono state costrette a non licenziare i propri dipendenti e, in pochi mesi, le cose cambieranno e milioni di persone perderanno il lavoro in Spagna. Quando ciò accadrà, sarà ricordato per sempre in Spagna. Inoltre, l’economia spagnola è fortemente sostenuta dal settore del turismo e tutti sanno quante persone viaggiano in questo momento.
Come vedi la fine del 2020? E come invece il 2021?
Personalmente non vedo alcuna soluzione rapida e presumo che il primo trimestre del 2021 sia ancora negativo. Successivamente, la Spagna e il mondo intero iniziano a riprendersi, il che è principalmente collegato ai massicci programmi di vaccinazione avviati all’inizio del 2021. O almeno questa è la speranza.
Come vedi il futuro? Quale sarà la maggior differenza quando si metteranno a paragone la Spagna pre e post pandemia?
Lavorare da remoto è sicuramente uno di questi. Prima della pandemia in oltre il 90% delle aziende spagnole come dipendente non avevi la possibilità di lavorare da remoto. Inutile dire che è cambiato completamente. E rimarrà così; Direi di sì perché la produttività è aumentata così come la soddisfazione sul lavoro. C’è anche molto meno traffico (e inquinamento) e chi ha ancora bisogno di andare in ufficio tutti i giorni, può farlo in modo molto più conveniente.
C’è anche un enorme movimento e le persone si stanno allontanando dalle grandi città. Ad esempio, a Madrid, le persone si trasferiscono in altre città che si trovano a soli 15-30 km dalla capitale Madrid. Viviamo, ad esempio, nella comunità di Madrid, nella città chiamata Majadahonda, che dista circa 15 km dal centro di Madrid e offre molto più spazio, aree verdi, ha servizi straordinari, qualità della vita ed è ben collegata al centro di Madrid. Qui soprattutto i prezzi degli affitti sono aumentati ultimamente perché la domanda è enorme quando i ricchi di Madrid Capitale scappano e cercano più spazio intorno a loro.
C’è anche un enorme movimento e le persone si stanno allontanando dalle grandi città. Ad esempio, a Madrid, le persone si trasferiscono in altre città che si trovano a soli 15-30 km dalla capitale Madrid. Viviamo, ad esempio, nella comunità di Madrid, nella città chiamata Majadahonda, che dista circa 15 km dal centro di Madrid e offre molto più spazio, aree verdi, ha servizi straordinari, qualità della vita ed è ben collegata al centro di Madrid. Qui soprattutto i prezzi degli affitti sono aumentati ultimamente perché la domanda è enorme quando i ricchi di Madrid Capitale scappano e cercano più spazio intorno a loro.
Onestamente, con queste nuove tendenze e cambiamenti nel mondo degli affari, per molti, ci sono ancora alcuni motivi per vivere nel centro delle grandi città.Onestamente, con queste nuove tendenze e cambiamenti nel mondo degli affari, per molti, ci sono ancora alcuni motivi per vivere nel centro delle grandi città.
Quale tipo di figure professionali credi che saranno più richieste dopo la pandemia? Credi che ci sarà qualche differenza importante riguardo al recruiting dopo il Covid-19?
Direi che i ruoli di vendita e marketing digitale saranno molto richiesti ora e dopo la pandemia. Alla fine della giornata, le vendite e il marketing sono i motori di ogni azienda. Inoltre, ogni ruolo sarà più che mai connesso al mondo digitale. Sfortunatamente, quelle persone che hanno problemi ad apprendere nuovi strumenti e software velocemente e non comprendono la logica di questo nuovo mondo del business digitale avranno un enorme problema nel trovare nuove opportunità.
E per questo motivo, incoraggio sempre le persone a utilizzare una piattaforma come LinkedIn imparando a imparare cose nuove ogni singolo giorno. L’apprendimento permanente non è più una tendenza ma obbligatoria per ognuno di noi.
Per quanto riguarda il reclutamento e la caccia alle teste, l’apparente differenza sarà che sono disponibili molti più talenti, ma allo stesso tempo i migliori vengono sempre presi molto rapidamente. Più processi verranno condotti a distanza e nella maggior parte dei casi non è necessario sedersi fisicamente con il cliente o il candidato quando tutti sono così adattati a questo nuovo stile di lavoro digitale.
Quali consigli daresti a uno straniero che vorrebbe lavorare in Spagna?
Se possibile, direi aspetta un po ‘e non venire adesso. Credo che nell’autunno del 2021 le cose siano tornate di nuovo, e poi è il momento di venire. Le grandi città come Madrid e Barcellona sono sempre quelle che inizieranno a riprendersi per prime, ed entrambe hanno enormi ecosistemi di startup in atto che offrono opportunità anche per i talenti internazionali. E la stessa cosa per le aziende che stanno cercando di espandersi in altri mercati. Aspetta un po ‘e poi vieni. Questo paese ha tante opportunità che molte volte vengono trascurate, soprattutto dalle aziende situate nei paesi nordici. Nella sola Comunità di Madrid vivono qui 6,6 milioni di persone. Si tratta di circa un milione di persone in più rispetto all’intero paese da cui provengo.
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